I nostri figli sono il futuro della società: così citava un’espressione di un politologo di qualche secolo fa; a questo aforisma si aggiunge quello più noto degli antichi romani “mens sana in corpore sano”. Questo deve essere alla base della nostra cultura:per riuscirvi bastano pochi accorgimenti.
Le abitudini alimentari e di vita acquisite da piccoli si ricordano per tutto il percorso della propria vita: compito dei genitori è quindi quello di aiutare i ragazzi ad iniziare la giornata con una buona colazione. Se non hanno appetito, invogliali cambiando di volta in volta i cibi proposti: dolci o salati, latte, yogurt, un frutto garantiranno l’energia ideale per affrontare una lunga giornata a scuola.
Il numero ideale dei pasti quotidiani è cinque: colazione, pranzo, cena più due spuntini, che saranno le merende di metà mattina e metà pomeriggio. L’importante è però non eccedere, ovvero senza compromettere l’appetito per il pasto successivo al quale non si deve arrivare troppo affamati; naturalmente se si è fatto un’attività fisica si può fare una merenda più abbondante.
In tavola non fare mai mancare l’acqua, assolutamente più indicata delle bibite gassate e iper zuccherate, che apportano zucchero inutile e non tolgono la sete.
Educa i tuoi figli alla cultura del movimento, più divertente e soprattutto più salutare dei videogiochi: fare movimento vuol dire essenzialmente sudare, e quindi spendere energie e tossine divertendosi, se possibile, interagendo con altre persone.