Lo scopo principale della concimazione di un prato non e’ certo quello di esaltarne la produzione, i continui tagli e l’irrigazione pero’ lo impoveriscono enormemente sottraendogli i preziosi elementi nutritivi che consentono di avere un colore intenso e una resistenza ottimale all’uso e alle malattie.
Risulta essere importante precisare che in copertura fondamentalmente si reintegra solo l’azoto, infatti e’ molto raro che fosforo e potassio vengano immessi una volta che il prato vegeta. In questo senso esistono due motivi fondamentali, il primo e’ che nei nostri terreni le quantita’ di questi due elementi sono particolarmente sufficienti, il secondo e’ che a differenza dell’azoto che circola, e dilava, facilmente nel terreno disperdendosi, fosforo e potassio non hanno una facile mobilita’ e rimangono molto piu’ a lungo nel terreno a disposizione delle piante. In piu’ una loro eventuale distribuzione sulla superficie non consentirebbe che un assorbimento alle sole radici piu’ superficiali, proprio a causa della loro scarsa mobilita’.
quando concimare
epoche di concimazione
primavera
in questo periodo la crescita e’ molto abbondante, se in un primo tempo ad essere consumate sono le riserve autunnali, subito dopo l’intensa attivita’ radicale richiedera’ un supporto di azoto molto forte. E’ evidente che se in autunno non e’ stato concimato sara’ bene anticipare a Marzo questa concimazione, altrimenti si potra’ attendere Aprile
estate
un uso intenso del prato, abbondanti irrigazioni possono giustificare una concimazione in questo periodo, in caso contrario e in presenza di temperature particolarmente elevate (accompagnate anche da una scarsa irrigazione) si corre il rischio di indebolire le piante
autunno
con la fine del gran caldo il prato comincia a crescere con piu’ vigore, una concimazione in questo periodo oltre a dare forza al tappeto erboso consentira’ di superare l’uso invernale (specie per i campi sportivi), e di immagazinare le giuste sostanze di riserva per la prossima stagione
Per le quantita’ di concime fare riferimento a quanto riportato sulle confezioni dalle ditte produttrici.