Se il cucciolo tanto desiderato sta per entrare a far parte della vostra famiglia o se dovete cambiare casa e possedete già un cane, siete alle prese con un bel problema: come far ambientare il vostro animale in un luogo che gli è nuovo e sconosciuto, scongiurando pericoli per lui, evitando disastri entro le mura domestiche e litigi con i vicini?
Condividere un appartamento con un cane è possibile, oltre che meraviglioso, solo seguendo precisi accorgimenti in grado di garantire il benessere e la serenità di tutti.
Per prima cosa, ben consapevoli che il cane esplorerà con cura meticolosa tutto il territorio, prestate attenzione nel non lasciare scoperti cavi elettrici e nel collocare in posti sicuri e non facilmente accessibili oggetti fragili, costosi o che possano metterne a repentaglio l’incolumità. Ricordate che ogni animale ha i suoi tempi, che devono essere rispettati.
Siate, da subito, fermi e determinati nei confronti del vostro amico: se non volete permettergli di salire sul letto o sul divano, per esempio, o se intendete concedergli libero accesso solo in determinate zone della casa, dovete educarlo fin da subito.
Soprattutto se si ha un cane di grossa taglia, è importante destinargli almeno un ambiente che funga per lui da rifugio, dotato di comfort a lui essenziali, come ciotole per il cibo e l’acqua, una morbida cuccia o una brandina. Un’ottima idea, soprattutto per un cucciolo, è inserire una scatola di cartone, che possa rievocare una “tana”.
In questa zona della casa, che deve essere sufficientemente spaziosa, illuminata e areata, il cane deve sentirsi a proprio agio soprattutto nelle ore in cui verrà lasciato da solo.
Se il vostro cane ha l’abitudine di abbaiare durante le ore notturne o per tempi molto prolungati, generando tensioni con i vicini, è opportuno cercare di individuare la causa di tale atteggiamento, che può essere dovuto, per esempio, a noia, stress o presenza di rumori esterni. E’ da sottolineare, che, come stabilito da diverse sentenze, abbaiare saltuariamente è da considerarsi normale per un cane e non costituisce motivo di protesta da parte di alcuno, se non vi sono divieti espressi nel regolamento di condominio.