Due sono le epoche piu’ adatta alla semina del tappeto erboso, fine inverno-inizio primavera e fine estate-primo autunno, in quest’ultimo caso attenzione a non andare troppo oltre quando il gelo potrebbe causare dei danni anche rilevanti alle giovani piantine ancora non ben sviluppate.
Risulta essere anche vero che la semina primaverile puo’ essere condizionata dalle eccessive piogge, la scelta del periodo piu’ adatto va quindi effettuata anche tenendo conto delle condizioni ambientali locali.
quanto seme impiegare
La quantita’ varia molto in base all’essenza utilizzata, abbiamo gia’ detto che e’ consigliabile utilizzare dei miscugli di semi, e che ne esistono in commercio per ogni esigenza che si puo’ presentare, sara’ bene quindi seguire attentamente le dosi indicate sulle confezioni, aumentandole di poco, questo accorgimento ha il vantaggio di dare una mano alle erbe del prato sulla competizione contro le infestanti. E’ bene comunque non esagerare visto che esistono anche dei svantaggi al superamento delle dosi ideali.
come seminare
Per superfici molto ampie esistono delle seminatrici manuali o meccaniche, in caso di aree piu’ piccole la semina si effettua a spaglio ossia manualmente. Per fare in modo che la semina venga effettuata in modo uniforme e’ necessario passare due volte sul terreno seguendo due direzioni perpendicolari.
Nella semina a mano e’ spesso consigliabile mescolare il seme con delle sostanze inerti, come la sabbia, questo consente di distribuirlo in modo uniforme e regolare aumentandone il volume.
profondita’ di semina
A questo punto, distribuito il seme e’ necessario interrarlo, si effettua con un rastrello oppure aggiungendo uno strato molto sottile di terriccio molto fino, attenzione pero’ la profondita’ deve essere minima e mai superiore ai 5mm. Spesso i semi lasciati in superficie sono facile preda degli uccelli (a meno che non siano stati trattati con prodotti repellenti).
Infine una rullatura per far aderire bene il seme al terreno, soprattutto nei suoli ricchi di sostanza organica e molto sciolti. Questa pratica si effettua prima di irrigare altrimenti si corre il rischio di far aderire terra e semi sul rullo
prima irrigazione
Particolare attenzione richiede l’irrigazione dopo la semina, e’ necessario che questa sia abbondante ma che le gocce siano finissime, evitando assolutamente la formazione di pozze, o rigagnoli ruscellamento, e che sul terreno si crei una crosta che difficilmente i germogli riuscirebbero a rompere.