La scelta di un miscelatore va fatta osservando diversi fattori relativi al tipo di materiale ed al tipo di marca. Si deve cercare di non osservare solo l’aspetto estetico ma anche quello pratico. Montare il miscelatore, per chi non ha mai avuto a che fare con sistemi idraulici, può apparire difficile. Ma basta un po di manualità e di pazienza per capire che il procedimento è abbastanza intuibile.
Per la scelta di un miscelatore conviene andare su uno di marca. Spendere di più al momento
dell’acquisto signica risparmiare per il futuro.
Un miscelatore come si deve può durare dai 15 ai 20 anni.
I miscelatori di marca sono fatti in ottone, le cartuccie interne garantiscono una durata nel tempo nettamente superiore ai prodotti di importazione o comunque economici.
Questi non sono fatti in ottone ma in zama.
Questo materiale è un composto di metalli economici caratterizzati da una cromatura di basso livello.
Le maniglie di questi rubinetti sono solitamente in plastica.
Un miscelatore di discreta qualità parte dalle 45 euro in su.
Sul prezzo può incidere anche l’aspetto estetico.
Alla base del miscelatore troverete una spazio (parte azzurra della figura sotto)
dove va messa una guarnizione che si chiama ring (è un cerchio nero).
Alla base del miscelatore troverete almeno tre fori.
In uno va messa la barra filettata e nei due fori ‘gemelli’ vanno avitati i flessibili.
Fatelo con le mani fin dove potete, poi usate la chiave inglese o il pappagallo.
I fori possono anche essere quattro, in questo caso saranno due le barre filettate.
Dietro il miscelatore troverete un altro foro dove andrà inserito il salterello.
Ora potete appoggiare il miscelatore sul foro del lavabo, facendo passare la barra ed i
flessibili nel foro stesso.
Adesso prendete la guarnizione nera in gomma.
Inserite la guarnizione nera da sotto il lavandino facendo passare la barra o le barre filettate nell’apposito foro. Fate poi la stessa cosa con quella di metallo e bloccatele con i dadi stringendo bene.
Prima di stringere il dado con forza controllare che il miscelatore sia centrato.
Risulta essere consigliabile usare la chiave del 13 o del 12 (a seconda del dado) per facilitare il compito.
Inserire da sopra il lavabo la piletta (prima la guarnizione, solitamente bianca).
Poi da sotto il lavabo va avvitata il resto della piletta alla parte che è stata inserita dall’alto.
Ache qui c’è’ una guarnizione bianca che va messa prima di avvitare.
Mettere poi un di pasta sul bordo, nel punto di contatto tra la ceramica e la piletta.
Sotto il lavabo vedrete che la piletta ha un asticina in metallo che va collegata al salterello per poter
aprire e chiudere il tappo.
Per unire queste due aste si utilizza un perno fatto solitamente in plastica nera.
In questo perno verranno inserite le due aste e con il cacciavite si andrà a
stringere le viti unite al perno stesso.
Infine si avviteranno i flessibili al muro.