L’estate porta con se la voglia di uscire, feste, relax, divertirsi, inventare , creare e comunque muovere corpo e.. mani Ecco allora un facilissimo progetto fai da te economico e divertente che illuminerà le vostre serate conviviali!
Cosa serve
farina
acqua
sale
carta (giornali, carta da regalo, carta artigianale e qui potrete inorgoglirvi riciclando di tutto)
olio spray o vaselina
imbuti in plastica (su cui modellare la forma)
prodotto per lampada a sospensione (lo trovate facilmente nei negozi fai da te, anche le grandi catene o online)
vernice colorata e di finitura
Inoltre vi occorrerà una ciotola capiente per tutti gli ingredienti ed una forchetta per mescolare, oltre che un coltello multiuso.
Procedimento
Ora procediamo passo per passo.
Unire acqua e farina in parti uguali fino a formare una pasta della consistenza simile a quella dell’impasto di una torta, non troppo liquida e senza grumi. Potete usare un frullatore ad immersione per omogenizzare. Unite altra farina se l’impasto risultasse troppo inconsistente. Aggiungete anche una manciata di sale per evitare la formazione di muffa.
Ora prendiamo la nostra forma, ovvero l’imbuto, e facciamo passare il cavo con la sospensione su cui avviteremo la lampadina, all’interno del foro, tagliandolo su un lato e ricomponendolo dopo aver inserito il filo.
Ungete bene la parte esterna dell’ imbuto di plastica con spray da cucina o strofinatelo con la vaselina. Questo passo è molto importante dato che permette alla cartapesta di non attaccarsi alla plastica e quindi potremo sfilare la forma una volta pronta.
Prendete il contenitore che avrete già preparato con tante, tantissime strisce piu o meno uniformi di carta, anche di diversi spessori, che andranno a formare l’impalcatura della nostra opera d’arte. Se avete bambini saranno ottimi collaboratori.
Immergete la carta nella pasta e utilizzate due dita per togliere l’eccesso di impasto. Assicuratevi però di ricoprire la carta su entrambi i lati!
Cominciate a creare degli strati di strisce leggermente sovrapposte e completamente ricoperte di pastella. Qui potete sbizzarrirvi e cercare di creare delle decorazioni che saranno poi visibili all’interno o all’esterno del lampadario, magari con i vecchi disegni dei vostri cari, o lettere d’amore o qualsiasi altro vi suggerisce la fantasia. Dopo aver coperto l’intero imbuto, lasciate che il primo strato si asciughi completamente prima di aggiungerne un altro. Se avanza la pastella e non avete voglia di pancacke, potete coprire la ciotola con pellicola trasparente e conservarla per il successivo art attack; potete perfino congelarla.. segnalandone opportunamente l’uso per evitare di farci frittelle.
Aggiungete fino a quattro strati per la vostra lampada, assicurandovi che ogni strato si asciughi completamente prima di proseguire. Una volta che la carta sarà completamente asciutta, rimuovete la lampada in cartapesta dall’imbuto di plastica. Quando inizierà ad asciugarsi tenderà a restringersi e quindi potrete far scorrere la lampada di carta verso l’alto. A questo punto è possibile rifinire i bordi per un aspetto uniforme, o tenerli irregolari e ruvidi con un effetto raw e naturale.
Ora potete decidere se verniciare la superficie con una finitura lucida o opaca, e basterà aggiungere la lampadina per illuminare una vera e propria opera d’arte.
Avrete sicuramente lavorato a puntino ma, come dovreste sapere, non è mai una buona idea lasciare del tutto incustodito un lampadario in carta, anche industriale.