La polvere nell’aria che circola in casa subisce un improvviso riscaldamento quando passa sopra il calorifero e muovendosi verso l’alto si deposita sui muri formando quegli aloni neri che vediamo comunemente sopra i nostri termosifoni.
Ci sono alcuni accorgimenti che permettono di controllare ed evitare questo fenomeno sui muri di casa. Uno di questi è quello di fare la polvere sui muri almeno una volta ogni due mesi con una scopa coperta da un panno, un altro invece è quello di inserire tra i caloriferi e il muro un foglio di materiale termoriflettente che spinge il calore verso la stanza.
Se però i baffi si sono già formati e non intendete imbiancare la stanza, soprattutto durante il periodo invernale, vi possiamo suggerire dei piccoli consigli:
Prima di iniziare fate sempre una prova in un angolino nascosto della parete, soprattutto se è stato dipinto di bianco o con un colore chiaro.
– Tinteggiare solo una parte di parete: solo se l’ultima tinteggiatura non è troppo lontana nel tempo. Il risultato potrebbe essere esteticamente sgradevole con due tonalità di colore sulla stessa parete.
– Bicarbonato e mollica: vecchio rimedio della nonna. Sciogliere in una scodella il bicarbonato con l’acqua e usare una mollica per strofinare le macchie sulla parete. Attenzione che la mollica di pane tende a sbriciolarsi in fretta.
– La “gomma magica“. Ce ne sono tante in commercio ma non abbiamo trovato nessun feedback sui risultati
Attenzione: evitate il classico panno bagnato per togliere le macchie dalla parete. L’acqua potrebbe sciogliere il colore assieme allo sporco presente sul muro formando una macchia scura peggiore di quella precedente.