Il filtro dei rubinetti è un piccolo dispositivo ad azione passiva posto in corrispondenza del punto di fuoriuscita dell’acqua. La sua funzione è quella di assicurare il normale passaggio dell’acqua, bloccando invece impurità e detriti di qualsiasi genere.
La pulizia del filtro dei rubinetti è un’operazione da effettuate ad intervalli di tempo variabili a seconda dei casi. L’acqua corrente che arriva nelle nostre presenta una concentrazione di calcare (carbonato di calcio) variabile, a seconda delle aree geografiche interessate. In alcune di esse questi valori sono minimi, mentre in altre risultano assai più cospicui.
Le conseguenze dei depositi di calcare possono manifestarsi in diversi modi. In alcuni casi ne risente la pressione con cui l’acqua fuoriesce dal rubinetto, che risulta sensibilmente minore rispetto alla norma. Altre volte, invece, si verifica il tipico fenomeno dello schizzo, con l’acqua che fuoriesce solo da alcuni punti in maniera irregolare, con una forte pressione e una direzione anomala.
Si tratta, in entrambi i casi, di una parziale ostruzione dovuta all’aumento del calcare il quale, in forma di minuscoli granuli simili a sabbia o di piccoli detriti simili a pietre impedisce, in prossimità della bocca del rubinetto, il regolare flusso dell’acqua. Cosa fare in questi casi? Per risolvere il problema sarà sufficiente pulire il filtro del rubinetto. Come? Smontare il filtro del rubinetto è estremamente facile, sebbene in alcuni casi il lavoro potrebbe essere ostacolato, neanche a dirlo, dalle incrostazioni di calcare che si formano proprio in corrispondenza della bocca del rubinetto.
Dopo esserci dotati di una chiave a pappagallo, uno strumento regolabile piuttosto comune molto utilizzato in idraulica, dovremo procedere alla rimozione del portafiltro, una specie di dado filettato avvitato in corrispondenza della bocca del rubinetto. Per evitare che il calcare depositato sulla bocca del rubinetto ci renda il lavoro più difficoltoso potremo dare con la stessa chiave dei colpetti in maniera tale da far staccare i pezzi più grossi e liberare la sede in cui dovremo operare. Una volta svitato il portafiltro, verranno via anche il filtro vero e proprio e la sua guarnizione di gomma. Per pulire il filtro del rubinetto sarà sufficiente passarlo sotto l’acqua e sbatterlo ripetutamente su una superficie dura fino a quando la sua struttura simile a una minuscola rete metallica non sarà del tutto priva di ostruzioni.
Risulta essere possibile, tuttavia, che una volta smontato il filtro, quest’ultimo sia talmente pieno di depositi calcarei da non renderne possibile la pulizia. Inoltre, anche la guarnizione di gomma potrebbe nel frattempo essersi indurita perdendo del tutto la sua funzione. In questo caso sarà necessario sostituire il filtro del rubinetto e la relativa guarnizione. Entrambi possono essere acquistati a cifre irrisorie in qualsiasi ferramenta o negozio specializzato in idraulica. Alcune ditte commercializzano addirittura dei mini kit contenenti filtri e guarnizioni di varia dimensione da adattare quasi a tutti i rubinetti presenti presenti in casa.