Partire per le vacanze insieme alla propria abitazione, verso una località ogni anno diversa, è oggi possibile grazie alle case mobili, una via di mezzo tra le roulotte e i bungalow. Essendo, infatti, fabbricate senza fondamenta, sono facilmente trasportabili come le prime pur avendo l’aspetto esterno delle strutture fisse a un livello.
Caratteristiche strutturali
La classica “struttura tipo” di una casa mobile è costituita da una zona soggiorno e pranzo, da un angolo cottura, da un vano bagno e da una o due stanze da letto. Per quel che riguarda le dimensioni complessive, si passa dai circa 20 mq per le più piccole ai 100 mq delle versioni più spaziose. Alcune sono poco curate nell’aspetto esterno, anche se all’interno possono essere accessoriate secondo i propri gusti, mentre altre si presentano particolarmente gradevoli, grazie al loro profilo e alla ricercatezza degli infissi, in alcuni casi perfino decorate ad arte. Il telaio è spesso in acciaio e per la realizzazione delle pareti s’impiegano travi di legno lamellare. L’esterno può essere intonacato o in legno, molto dipende dalle specifiche richieste dal cliente. Tutti i modelli di case mobili sono corredati da impianti elettrici, idrici e fognari predisposti all’allaccio rapido nel luogo in cui saranno posti, al fine di rendere la struttura immediatamente agibile.
Le case mobili sono costruite su supporti, muniti di quattro o più ruote, e ciò le rende facilmente agganciabili a un veicolo e di conseguenza facilmente trasportabili. Sono, infatti, vendute già munite di targa e carta di circolazione, permettendone così l’agevole trasloco su strada, in località diverse. Se le dimensioni sono confrontabili a quelle delle roulotte, in genere si è in grado di provvedere autonomamente al loro spostamento, altrimenti potrebbe essere necessario rivolgersi a ditte specializzate nel trasporto di carichi pesanti eccezionali. Per facilitarne la dislocazione alcune ditte propongono versioni telescopiche, costituite da due moduli di diverse dimensioni in cui il più piccolo, potendo scorrere internamente al più grande, forma ununica struttura compatta d’ingombro ridotto. Si riducono così notevolmente i volumi di case che, una volta assemblate sul posto, possono raggiungere anche i 100 mq. Una volta arrivati a destinazione, le ruote delle case mobili sono poi mimetizzate e la casa assume un aspetto indistinguibile da un immobile fisso, con il vantaggio che non occorre richiedere alcuna concessione edilizia, essendo sprovviste di fondamenta.
Accessori
Le principali aziende produttrici presentano nei loro cataloghi modelli di tipo standard accanto a quelli dal confort superiore ma in entrambi i casi sono previste personalizzazioni ”ad hoc” per ogni singolo acquirente. Ad esempio le pavimentazioni di serie sono generalmente in legno o in gres, ma sono proposte varie sfumature tra le quali scegliere quella di proprio gradimento. Le porte interne sono disponibili in vari modelli, in una discreta varietà di legnami o in PVC di varia colorazione e, per spazi limitati spesso si adottano quelle a scomparsa. Molteplice e differenziata è la scelta degli infissi esterni e delle persiane, per i quali trovano vasto impiego materiali come l’alluminio e il PVC, molto resistenti agli agenti atmosferici . Anche in questo caso possono essere verniciati in diverse tonalità di colore e per una maggiore sicurezza personale, alcuni prediligono le forme blindate. Piastrelle di vario tipo sono inoltre realizzate per il rivestimento di bagni e cucine, al fine di rendere questi ambienti ben rifiniti e molto curati. Sovente le case mobili sono acquistabili nella formula ”pronte all’uso”, e includono normalmente l’arredamento di base e alcuni elettrodomestici, a costi ovviamente più elevati. Quando ciò non avviene, è opportuno procedere al loro acquisto nelle versioni “mini”, a causa degli spazi ridottissimi. Oggigiorno, ciò non costituisce più un problema, in quanto la crescente diffusione dei miniappartamenti, ha contribuito allo sviluppo del settore dei mobili e degli elettrodomestici ”salva spazio” e numerose sono le ditte che li commercializzano.
Per l’area cucina o per l’angolo cottura, i pensili sono da sempre la soluzione migliore, poiché permettono di riporre un gran numero di oggetti senza sottrarre superficie alla zona abitativa. I divani letto, sono un classico da utilizzare quando vi è un’unica zona notte. Ne esistono sul mercato numerose varianti, tutte confortevoli e sempre più rilassanti. Per la zona pranzo, se si ospitano spesso amici, è consigliabile l’acquisto di un tavolo allungabile, pronto ad accoglierli ma che riduca l’intralcio una volta riposto. Ugualmente per il settore degli elettrodomestici, dalle cucine ai frigoriferi, sono abbastanza diffuse le versioni mini e molti marchi noti si occupano della loro realizzazione. Per l’illuminazione, infine, sono consigliabili i faretti, in modo particolare se gli spazi in altezza non sono molto sviluppati.
La scelta in base alla vacanza
Prima di acquistare una casa mobile è necessario valutare attentamente le proprie abitudini e il proprio modo d’intendere la vacanza, poiché in alcuni casi altre soluzioni potrebbero essere più vantaggiose. Se, ad esempio, si è particolarmente sportivi e si trascorre tutta la giornata all’aperto, un camper o anche una tenda potrebbero essere più adatti, specialmente se si programma una vacanza dinamica in cui avvengono frequenti spostamenti. La casa mobile è invece la soluzione migliore se si trascorre l’intera vacanza nello stesso luogo, soprattutto se tra gli ospiti vi sono anziani o bambini piccoli che trascorrono al suo interno buona parte del loro tempo. Non sempre le dimensioni possono essere ridotte al minimo in quanto devono essere proporzionate al numero di persone che vi alloggeranno stabilmente, prevedendo anche di poter sistemare eventualmente ospiti temporanei. La scelta dello stile e dell’aspetto estetico dipende ovviamente dal gusto personale, anche se il budget a disposizione può essere un fattore limitante poiché ogni personalizzazione comporta delle spese accessorie. Se si desidera una casa confortevole e spaziosa, senza dover affrontare trasporti difficoltosi, converrebbe prendere nella giusta considerazione i recenti modelli di case mobili telescopiche, che semplificano notevolmente le operazioni. Poiché esistono in commercio diverse tipologie, alcune dallo stile balneare, adatte alle spiagge e ai laghi, altre in legno, più adatte alle zone di montagna, è conveniente scegliere uno stile ben definito soltanto se si ha una particolare inclinazione verso uno dei due luoghi di villeggiatura. In caso contrario è preferibile optare per una casa mobile dallo stile più versatile e costruita in materiali non specifici per un particolare ambiente. Se si acquistano case mobili accessoriate è importante controllare la qualità degli elementi di arredo e degli elettrodomestici inclusi per verificare l’effettiva convenienza della formula “tutto compreso”. I più pigri ne apprezzano la comodità ma chi ama aggiungere tocchi personali potrebbe preferire un arredamento personalizzato o almeno di poter disporre di più opzioni di scelta.
Per ridurre le spese si possono esaminare anche le proposte di case mobili usate, a volte convenienti, specie se si desiderano modelli particolari non troppo costosi. Ovviamente l’effettiva convenienza deve essere valutata sul posto pertanto possono essere presi in considerazione soltanto se si riesce a raggiungere la sede e a esaminare di persona lo stato delle costruzioni, che in alcuni casi potrebbero rivelarsi molto deludente.
Prezzi
I prezzi delle case mobili variano in base alle dimensioni, ai modelli, ai materiali utilizzati per la loro fabbricazione e alla cura riposta nelle rifiniture, pertanto si passa da circa 10.000 euro fino a superare i 70.000. Il costo complessivo dipende tuttavia da altre spese accessorie che possono contribuire anche in maniera sensibile e che quindi devono essere valutate con attenzione. Alcune tipologie di case mobili, ad esempio, possono essere apparentemente più costose ma includendo arredamento ed elettrodomestici di base potrebbero alla fine rivelarsi molto vantaggiose. Non meno importanti sono i costi per il trasporto e la prima installazione, che sono condizionati dalla distanza della sede dell’azienda dal proprio domicilio e dalle dimensioni della casa mobile acquistata. Tali costi sono importanti anche in futuro poiché chi acquista una casa mobile ha in genere l’esigenza di non mantenerla sempre nello stesso luogo. I prezzi richiesti dalle ditte che si occupano di trasporti eccezionali ricadono tra i 500 e i 2000 euro, ma è probabile che il primo trasporto offerto dalla ditta sia un po’ meno costoso.
Poiché le case mobili richiedono per la loro sistemazione una zona attrezzata, a meno che non si abbia una proprietà privata occorre prevedere l’affitto in un camping o in un villaggio i cui costi dipendono sia dalla zona sia dalla stagione. Su alcuni siti esistono in alcuni casi anche delle sezioni dedicate all’usato in cui a volte è possibile acquistare a prezzi convenienti articoli dalla linea accattivante e di buona qualità. Per gli articoli standard si richiedono in media dai 5000 ai 7000 euro, mentre per i modelli più confortevoli si arriva a circa 20000. Se infine non si desidera impegnarsi nell’acquisto ma si cerca una soluzione economica per trascorrere le vacanze al mare, al lago o in montagna, affittare una casa mobile può essere più conveniente che trascorrere una vacanza in hotel o in un appartamento. Nei villaggi i prezzi giornalieri variano dai 40 ai 100 euro in base alla regione, al livello di confort richiesto, alle dimensioni e alla stagione.