Le piante da terrazzo oltre a essere un ottimo ornamento per la nostra casa sono la passione le persone dotate del pollice verde. Leggi la guida per conoscerne caratteristiche, tipologie, e come scegliere le migliori piante per arredare il terrazzo in base a criteri di qualità, prezzo, offerte e corretta informazione per il consumatore.
Per trasformare un terrazzo in un angolo verde rigoglioso, soddisfacente e godibile si possono seguire alcuni consigli sulla cura e sulle varietà da scegliere. Per godere in primavera di un terrazzo florido e colorato non ci si può improvvisare, sono necessari passione, costanza, sforzo e conoscenza. É importante conoscere le necessità specifiche di ogni pianta, i diversi lavori da svolgere nelle varie stagioni e le tecniche e gli attrezzi. Ogni pianta ha una resa visiva diversa; la selezione e la combinazione di varietà diverse darà risultati molto variegati.
Sempreverdi
Come dice il loro nome si distinguono per un fogliame perenne. Ve ne sono di vari tipi e uno tra i più frequenti è l’oleandro che possiamo incontrare anche negli spartitraffico autostradali.
Aromatiche
Salvia, Maggiorana, Rosmarino, Menta, Lavanda sono tra le piante aromatiche più coltivate e più utilizzate in cucina. Ne esistono moltissime, sono facili da coltivare e d’estate profumano gradevolmente l’aria.
Ortive
A differenza di quanto si è soliti pensare, anche senza un orto, è possibile coltivare ortaggi sul balcone, in vasi di medie dimensioni. Se si conoscono le piante e si presta attenzione, si possono coltivare con soddisfazione pomodori, rucola, lattuga e fragole.
Da fiore
Le varietà di fiori permettono di spaziare moltissimo perché son davvero tante. Tra i fiori più comuni si ricordano il geranio, la viola, l’azalea e la primula ma per esaurire l’elenco è necessario affidarsi a siti specifici che verranno a seguito consigliati.
Da bulbo
I bulbi (come tulipani, gladioli e iris) vengono messi sotto terra e per diversi anni rinascono con bellissimi fiori.
Rampicanti
I rampicanti necessitano di spazi piuttosto ampi per il loro sviluppo e spesso l’espansione si coadiuva con reti e strutture di sostegno. Nella bella stagione hanno una crescita piuttosto importante, possono sviluppare fiori e spesso sono coltivati per sfruttarne l’ombra. Il Gelsomino è un rampicante perenne molto diffuso, presenta gradevoli fiorellini bianchi in primavera ma è poco resistente alle gelate e predilige zone luminose. Simile, ma dai fiori celesti, è il Plumbago. Per quanto riguarda invece le stagionali che in autunno terminano il ciclo di vita, si ricordano il Pisello odoroso, la Thumbergia, l’Ipomea. La regina delle piante rampicati è però probabilmente l’Edera, rampicante resistente, non teme il freddo e richiede più potature poiché la sua crescita è consistente e rapida.
Per scegliere fiori e piante ci si può dirigere in una serra o, a partire dalla primavera, nei centri di giardinaggio e agricoltura. Il personale di questi centri sarà a vostra disposizione per rispondere a domande sulla cura, il travaso, la manutenzione e lo sviluppo delle piante che vi incuriosiscono.
Come scegliere
Per scegliere delle piante da terrazzo, ma anche quelle per abbellire un balcone, la prima cosa da considerare è che ci troviamo di fronte ad uno spazio da arredare non molto grande.
Per questo motivo, occorre prendere alcuni iniziali punti di riferimento, come l’esposizione del terrazzo, la possibilità di un impianto d’irrigazione, il carico che il terrazzo stesso può sopportare e i vari accessi disponibili.
Fatte queste primissime operazioni possiamo passare alla scelta delle piante.
Ovviamente non tutte possono essere tenute su terrazzi e balconi. Già questo è un primo criterio di selezione. Soprattutto è buona norma posizionare nello stesso luogo, quelle che hanno le stesse necessità, come ad esempio lo stesso terriccio o lo stesso quantitativo d’acqua. Le migliori sono comunque quelle che crescono lentamente e che richiedono, pertanto, una minore manutenzione. Ma, per il terrazzo, sono anche consigliate le piante sempreverdi, da collocare vicino alle caducifoglie.
Questa scelta ha un motivo puramente estetico, giustificato dalla perdita delle foglie delle caducifoglie, durante l’inverno, che viene, così, compensato dal mantello delle sempreverdi. Se, poi, se ne ha la possibilità è bene scegliere piante che hanno delle fioriture diverse, in modo tale da non dare al terrazzo quel senso di spoglio tipico del periodo invernale. Per evitare ciò, è anche consigliato lasciare degli spazi per inserire delle piante tipicamente annuali.
Attrezzi
Esistono attrezzi e strumenti di ogni sorta ma alcuni tra questi sono indispensabili per la cura del verde in terrazzo. Di fondamentale utilità è la paletta pensata appositamente per spostare piccole quantità di terra per trapianti e simili. Il suo manico ergonomico e antiscivolo ne facilita l’uso. Imprescindibili sono anche delle buone forbici necessarie per operazioni di potatura e per recidere rami e foglie secche.
Può risultare utile anche un nebulizzatore, piccolo o grande a seconda della capienza necessaria e delle piante da trattare, da caricare con le soluzioni per la cura delle piante o anche banalmente per umidificarne il fogliame con acqua. Infine, se presente, è consigliabile sfruttare una presa d’acqua sul terrazzo agganciandola a una canna di gomma resistente al gelo.