Come scegliere le scarpe da running per allenamento? La vasta gamma di articoli in commercio se da un lato offre il vantaggio di un’ampia scelta dall’altra parte getta il consumatore in uno stato di disorientamento e incertezza. Leggi la guida per conoscere caratteristiche, tipologie e come scegliere le migliori scarpe da running in base ai criteri di qualità, prezzo e corretta informazione per il consumatore.
La prima cosa di cui tenere conto prima di acquistare una scarpa da allenamento o gara è il tipo di appoggio del proprio piede, se supinatore, pronatore (arco del piede normale) o iperpronatore (arco del piede alto).
Nel primo caso, quello supinatore, l’arco del piede è piatto (o basso) per cui è necessaria una scarpa piuttosto stabile, con suole o inserti in grado di sostenere il suddetto arco. I pronatori invece, coloro che hanno un appoggio normale, possono rivolgersi a qualsiasi tipo di calzature ma quelle stabili restano sempre la miglior scelta. Per i supinatori, con arco plantare molto alto, le scarpe più adatte sono quelle dotate di ammortizzatori in grado di stimolare la pronazione.
Ma sono anche altri gli aspetti da valutare prima di procedere con un qualsiasi acquisto. Partiamo anzitutto con il distinguere calzature maschili da calzature femminili. I piedi delle donne differiscono da quelli degli uomini, un aspetto quest’ultimo che non può essere sottovalutato.
Anche l’uso è una discriminante, inutile dire che le scarpe devono essere scelte sempre in base al tipo di esigenza personale. Ma soprattutto è necessario che la calzatura in questione presenti un’intersuola ammortizzante in grado di attutire l’impatto del piede con il terreno.
Quest’ultima evita anche che la scarpa si deformi e perda flessibilità. Stesso ruolo lo riveste la soletta interna, essa oltre a donare comfort svolge anche un’azione ammortizzante e traspirante. Un occhio di riguardo per il battistrada, la parte a stretto contatto con la strada.
Occorre verificare che questo sia forte e resistente poiché soggetto a danneggiamento. In base poi alla stagione occorre scegliere il tipo di tomaia, la parte superiore della scarpa, che può essere in mesh durante l’estate e molto più avvolgente durante l’inverno. Per maggiori dettagli sull’argomento è possibile leggere questa guida sulle scarpe da running di Alessandro Gini.
Molto utili in caso di pioggia sono le tomaie in tessuto idrorepellente. Non meno importante è il peso della calzatura, il quale oggi non è più rapportato alla costituzione delle persona. In commercio è possibile trovarne di leggere e ugualmente funzionali anche per corridori pesanti.
Tuttavia una buon prodotto potrà essere davvero efficace solo se scelto della misura giusta. A riguardo è buona norma oltre che provare l’allacciatura anche indossare la scarpa stessa assicurandosi che calzi perfettamente ai nostri piedi.