Molti balconi non sono notevolmente soleggiati a causa, per esempio, dell’ombra generata da un grande albero o da un palazzo antistante, oppure perché sormontati da tende solari, che scendono a coprire anche i lati.
Questa condizione di scarsa presenza di luce solare implica maggiori difficoltà nella scelta delle piante da collocarvi, in quanto bisogna essere ben informati su quali tipologie di esse crescano rigogliose nonostante l’ombra.
Innanzitutto, prima dell’acquisto, bisogna distinguere tra i balconi che sono perennemente in ombra e quelli che, invece, ricevono la luce del sole in alcuni momenti della giornata, perché alcune piante necessitano solo di poche ore di luce per fiorire, altre possono farne a meno, altre ancora traggono giovamento dall’ombra.
Se pensate che le opzioni di scelta siano scarse, vi sbagliate: il vostro balcone, soprattutto durante la stagione primaverile, potrà diventare colorato e lussureggiante come lo avete sempre sognato.
Eccovi un elenco di alcune piante che fanno al caso vostro
Il Nasturzio Nano, un vero cespuglio fiorito di fiori arancioni, che, usato sulle bordure, scende a cascata;
L’Anemone Coronaria, bellissima, se il vostro balcone può usufruire di almeno 2 ore di sole;
L’Ortensia, un’irresistibile esplosione di allegria, molto resistente;
La Fuxia, dai fiori dell’omonimo colore;
La Begonia, che non ama il sole diretto e in estate crescerà rigogliosa in un balcone ombroso;
I Gerani, che risentono della mancanza di luce solare, ma riescono a fiorire ugualmente, anche se in modo limitato;
La Petunia o Surfinia, perfetta in un vaso sospeso, con fiori che variano dal bianco, al porpora, al blu;
La Lobelia Erinus, dai caratteristici fiori blu;
Le Impatiens, dette anche Canne di Vetro, che fioriscono da marzo fino all’autunno, offrendo uno spettacolo coloratissimo;
La Tradescanzia, utilizzata soprattutto come tappezzante nelle zone ombreggiate o semi-ombreggiate;
L’Eliotropio, detta anche Fior di vaniglia, che cresce bene anche a mezz’ombra e va schermata dal sole nelle ore più calde;
La Campanula Portenschlagiana, nelle sue sfumature tra il viola e il celeste;
La Bacopa, il cui nome botanico è Sutera Cordata, che ha bisogno solo di terriccio sempre umido e di qualche ora di sole al giorno per regalare fiori bianchi dal cuore giallo;
La Calceolaria, con piccoli cespugli screziati per tutto l’anno;
L’Euphorbia Amygdaloides, della stessa famiglia delle Stelle di Natale, che non teme il freddo e privilegia l’ombra totale;
La Felisia, detta anche Agatea, che fiorisce dalla primavera all’autunno e, se, il clima non è troppo freddo, perfino in inverno.
Le possibilità sono quindi molte.