Tante volte si ha voglia di fare dei cambiamenti nella propria casa, sia per necessità di ristrutturazione, sia perché si è stanchi di vedere le solite 4 mura. Il bianco, classico, può diventare stancante, troppo serio e monotono. Ma anche tinteggiare una stanza dello stesso colore, invece che ottenere un buon lavoro, può risultare pesante e a lungo soffocante.
TECNICA DEL DOPPIO PENNELLO
Risulta essere una tecnica molto semplice e veloce. Occorrono: 2 pennelli, tempera lavabile bianca, tempera lavabile colorata (il colore che si preferisce usare nella stanza da tinteggiare. Per iniziare preparare le tempere in due recipienti separati, mescolandole con un po’ d’acqua per ottenere un colore ne troppo liquido ne troppo denso. Prendendo un pennello per mano, senza inzuppare il pennello con troppa tempera, tracciare delle piccole pennellate, prima col bianco in senso diagonale da sinistra a destra, dall’alto in basso, immediatamente passare la tempera colorata, sempre in diagonale da destra a sinistra, dall’alto in basso. Non ripassare, altrimenti si mischiano i due colori. Proseguire in questo modo, fin tanto che non si è pitturata tutta la parete. L’effetto che si ottiene è simile ad una trama di tela.
TECNICA DELLO STUCCO
Questa è una tecnica che rende molto soprattutto se si è in presenza di una parete un po’ rovinata, oppure se si vuole ottenere un muro che riporti vagamente l’idea dell’antico, dell’usato. Occorrono: 1 spatola, stucco bianco in polvere, tempera bianca, colore universale per tempera. Mescolare la tempera con lo stucco, aggiungere dell’acqua e il colore universale per tempera. Importante è non mescolare troppo a lungo, se si lasciano parti di stucco non bene mescolato, si ottiene un effetto invecchiato maggiore. Inoltre, visto che è molto difficile ottenere la stessa tonalità di colore è consigliabile preparare tutto il prodotto necessario per la stanza. Una volta che il prodotto è pronto, con piccole spatolate, applicare il preparato sul muro, senza badare al verso. Far attenzione a non ripassare sopra al lavoro già fatto. Quando il preparato inizierà ad asciugare si noterà che nei punti dove il colore è più mescolato con lo stucco, è di una tonalità più scura rispetto a dove invece è stato spatolato il preparato con lo stucco non ben mescolato. Questo dona l’aspetto invecchiato di cui ho parlato e dà movimento alla parete senza appesantire la vista.
TECNICA DELLO STROFINACCIO BAGNATO
Questa tecnica, molto semplice, dona un aspetto quasi nuvoloso, oserei dire, alla nostra parete. Occorrente: tempera bianca, tempera colorata, acqua, straccio. Innanzi tutto, bisogna preparare la parete tinteggiandola con un fondo di bianco molto leggero, per togliere eventuali macchie e per avere un fondo a tinta unita. Se si preferisce si può usare un colore di fondo in contrasto col colore che si andrà ad usare per la tecnica. Una volta che la parete è asciugata, generalmente occorrono almeno 24 ore per poterci lavorare di nuovo, preparare la tempera colorata diluendola con l’acqua, da ottenere un preparato non troppo denso, ma più tendente al liquido. Per questa tecnica è opportuno usare dei guanti. Prendere poi uno strofinaccio, dopo averlo ammorbidito nell’acqua e strizzato, immergerlo nella tempera. Strizzarlo da togliere l’eccesso di acqua, ma non troppo, quindi passare nel muro con movimenti circolari da sinistra a destra senza ripassare troppo sulle parti già trattate. Fare dei movimenti come se si stesse lavando la parete. Anche con questa tecnica alcuni punti saranno di tonalità più scura rispetto ad altri punti. Il buon effetto è assicurato.
TECNICA DELLO STAMPINO
Questa è una tecnica ancora più facile della precedente. Occorrente: tempera bianca, tempera colorata, uno stampino. Per creare lo stampino basta procurarsi della gomma piuma. Creata una palla, legare le estremità da una parte. Questa estremità servirà come presa dello stampino. Preparare adesso la parete con la tempera bianca e lasciare asciugare 24 ore. Una volta che la parete è asciutta, preparare la tempera colorata. Il preparato deve, anche in questo caso essere tendente al liquido ma non troppo, altrimenti il colore risulterà troppo sbiadito. Intingere lo stampino nel colore, togliere l’eccesso, altrimenti si creano delle chiazze di colore per niente belle e iniziare a tamponare alla rinfusa, coprendo il muro, ma senza soffermarsi troppo se rimane qualche spazio bianco. A fine lavoro si avrà un effetto morbido e delicato.