La maggioranza degli arbusti più comuni può essere comprata nei normali centri di giardinaggio; la piantagione può avvenire in qualsiasi periodo dell’anno, ma, se effettuata in estate, bisogna avere cura di mantenere il terreno sempre umido fino all’autunno. Gli arbusti sempreverdi acquistati non in contenitori di plastica dovrebbero essere piantati in ottobre o in aprile.
Piantagione
La prima operazione da compiere è quella di eliminare le erbacce dall’area prescelta per la piantagione . Poi bisogna segnare con canne di bambù le posizioni dove si intende mettere gli arbusti, considerando che si deve lasciare uno spazio sufficiente per il loro sviluppo. Tale spazio deve essere pari almeno alla metà della loro estensione globale massima: per esempio, tra un arbusto largo 1,8 m e un altro largo 1,2 m deve esserci uno spazio di almeno 1,5 m. Scavare il terreno, compattando la terra se si vogliono piantare subito gli arbusti; altrimenti, lasciar riposare il terreno per circa 2 settimane.
Scavare una buca sufficientemente profonda (la racchiudere il vaso contenitore dell’arbusto e leggermente più ampia di esso; mischiare il terreno scavato con torba o composta, meglio se arricchita con concime organico, in queste proporzioni: una parte di torba ogni due parti di terreno. Se si usa letame, bisogna che sia maturato almeno un anno, altrimenti potrebbe bruciare le radici e danneggiare l’arbusto. Preparare la pianta, tenendola per la base del fusto e quindi togliendola dal contenitore; porla cosi nella buca, con le radici avvolte ancora nella loro terra di coltura. Riempire infine la buca col terriccio preparato e battere bene il terreno intorno al fusto; aggiungere altro terriccio e compattarlo nuovamente. Bagnare abbondantemente tutt’intorno alla base della pianta.
Innaffiature e concimazioni
Dopo aver piantato l’arbusto, ma anche ogni primavera successiva, pacciamare intorno alla base della pianta con circa 5 cm di torba, di terriccio di foglie, di composta per giardinaggio o di letame.
Non innaffiare qualora l’arbusto sia stato piantato in autunno, in inverno o all’inizio della primavera, ma bagnare generosamente solo durante prolungati periodi secchi. Se il terreno è povero, è meglio aggiungervi un fertilizzante completo ogni febbraio; irrorare la pianta con un pesticida ogni qual volta compaiono dei parassiti.